Semplicità, sapori e tradizione… il segreto del nostro cuoco Antonio
“…La scelta di un piatto, la sua composizione e gli ingredienti da miscelare sono prima di tutto emozioni, qualcosa che viene da dentro…” con queste parole Antonio, cuoco professionista e da anni alla guida della cucina del ristorante gastronomia “da Carletto” inizia l’intervista che oggi gli riserviamo.
- Antonio e Carletto un connubio che va avanti da tanti anni
Sì, Carletto ormai da tempo non è più un datore di lavoro per me è un amico, condividiamo tante ore durante la giornata, idee, progetti e successi che ci hanno portato fin qui, in questo stupendo ristorante.
- Come hai accolto l’idea di questo nuovo progetto legato al nuovo ristorante?
Sai per un tipo timido come me era un po’ come lanciarsi nel buio, ma quanto Carlo mi ha proposto di diventare il cuoco di una splendida e innovativa cucina come questa non ho esitato e mi sono buttato in questa nuova avventura.
- Cosa significa per te essere a capo di una cucina di un ristorante con tanta storia alle spalle come “da Carletto”?
È una grande responsabilità, ogni giorno serviamo tanti pasti, nella gastronomia e ai tavoli del ristorante, ogni giorno è una sfida a fare meglio, insomma ogni giorno bisogna correre, essere efficienti e soddisfare tutti i palati.
- La soddisfazione del palato appunto, il sogno di ogni cuoco, che ne pensi?
Non basta, la soddisfazione non è solo nel palato, uno dei miei più grandi maestri mi ha insegnato un grande segreto: si mangia prima con gli occhi, poi con il naso e infine con la bocca e ho fatto tesoro di queste parole.
- E allora qual è il segreto della tua cucina?
Ora chiedi troppo (risata ironica!) ma un segreto te lo voglio confessare: curiosità, emozione e acquolina in bocca sono i veri segreti per avere successo con un cliente, quando un cuoco riesce a dare risposta a questi 3 elementi può dirsi soddisfatto.
- Come nasce un piatto?
Spesso con Carlo sperimentiamo, l’esperienza non manca, proviamo ad incrociare profumi e sapori, come fosse un’alchimia. Quando qualcosa ci convince lo presentiamo ai nostri clienti, se la volta successiva ci richiedono lo stesso piatto vuol dire che è stato un successo.
- Qual è il piatto che ti da più soddisfazione?
Bè… le “fettuccine al montepulciano” è stato amore a primo boccone, per me, Carlo e per i clienti che lo hanno assaggiato, al punto che ancora oggi è il piatto più gettonato.
Vorrei fare ancora tante domande, ma Antonio mi ferma, e ora di tornare ai fornelli….
Ma strappo una promessa, se avremo tanti like continueremo l’intervista… per scoprire altri segreti!!!